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3.1 Introduzione

Il bullismo nelle scuole è un problema serio che può avere un impatto negativo sulla salute mentale e fisica degli studenti. Può anche portare a una diminuzione del rendimento scolastico, a un aumento dell'assenteismo e a una riduzione della sicurezza scolastica. Le scuole dovrebbero adottare un approccio proattivo per affrontare il bullismo attuando politiche anti-bullismo, fornendo formazione agli insegnanti e al personale, creando un ambiente scolastico sicuro e fornendo servizi di consulenza e supporto agli studenti che sono stati colpiti dal bullismo.

Il contesto educativo del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole può variare a seconda dell'età e del background del bersaglio. Nelle scuole e negli istituti educativi europei il bullismo può assumere la forma di aggressione fisica, insulti, esclusione e intimidazione. Spesso è orientato al bersaglio e ha un effetto angosciante e conseguenze negative sia per il target che per l'aggressore.

Un gran numero di Stati membri dell'UE non dispone di una strategia nazionale di prevenzione del bullismo e della violenza nelle scuole. Inoltre, la maggior parte non ha una strategia integrata tra l'abbandono scolastico e la prevenzione del bullismo. Anche negli Stati membri con una strategia nazionale contro il bullismo nelle scuole, esistono poche procedure sistematiche per far sentire la voce degli studenti. 

È necessario concentrarsi maggiormente sulla partecipazione degli studenti nella progettazione di approcci anti-bullismo, soprattutto per gli studenti più grandi. Gli studenti sono spesso nella posizione migliore per prevenire e fermare gli episodi di bullismo e cyberbullismo e altri tipi di maltrattamenti. Perché gli studenti vedono, sentono e sanno cose che gli insegnanti spesso non vedono, e possono intervenire in modi che gli adulti e la direzione della scuola non possono fare. Sono consapevoli quando si verificano questi tipi di incidenti prima che gli adulti ne siano informati. Sono i principali spettatori e, purtroppo, anche i partecipanti di questi incidenti. Questi fattori li pongono nella posizione migliore per prevenire e combattere efficacemente il bullismo. Gli studenti hanno il potere di stabilire norme sociali di gentilezza, di connettività e di creare una classe libera dal bullismo.  In risposta alla crescente diffusione del bullismo nelle scuole europee, molti Paesi hanno attuato misure per affrontare il problema.

La ricerca PISA 2018 ha sottolineato che il bullismo a scuola ha un impatto devastante sulla salute e sui risultati scolastici degli studenti. Tutto ciò, ovviamente, ha gravi conseguenze sullo sviluppo degli studenti e sul loro rendimento scolastico, ma aumenta anche il rischio che gli studenti abbandonino prematuramente la scuola e riduce il loro potenziale di vivere una vita soddisfacente.

I vari tipi di bullismo che si verificano nelle scuole europee sono evidenziati nel capitolo 1.6 Tipi di bullismo e cyberbullismo.  

Uno studio condotto dall'UNESCO (2018) dimostra che in Europa il 25% degli studenti è stato vittima di bullismo fisico. Secondo questo studio, il bullismo fisico è il tipo di bullismo più frequente che si verifica nelle scuole europee.  Il secondo tipo di bullismo più frequente è quello sessuale, seguito da quello psicologico con una prevalenza del 15%. Il cyberbullismo sta diventando un problema crescente in Europa. La Commissione europea è stata in prima linea nell'affrontare il problema, collaborando con gli Stati membri, le scuole, la società civile e il settore privato per aiutare a prevenire, individuare e combattere il cyberbullismo.