1.7.2 Le cause del cyberbullismo
Un utilizzo eccessivo di Internet, l’accesso alla rete senza un controllo da parte degli adulti e l’utilizzo di videogiochi violenti possono essere considerate alcune delle cause che possono determinare l’insorgenza del cyberbullismo.
La vittima in genere è un soggetto che utilizza più frequentemente il web rispetto ai suoi coetanei e per questo più facilmente oggetto di bersaglio da parte dei cyber bulli.
Un primo accorgimento può essere certamente quello di utilizzare il pc in una parte centrale della casa in cui i genitori possano supervisionare la navigazione in rete. La mancata consapevolezza da parte dei ragazzi relativamente alla diffusione di immagini, video e informazioni personali costituisce inoltre un’altra componente pericolosa da non sottovalutare: spesso condividono con troppa superficialità le proprie informazioni rendendole accessibili e disponibili a tutti.
Infine, l’utilizzo di videogiochi violenti tendono a rafforzare nel cyberbullo l’idea che gli insulti e le minacce sul Web possano essere considerati solo come un gioco e non come delle vere e proprie violenze virtuali.
Le famiglie dei bulli e dei cyber bulli sono spesso ambienti caratterizzati da un clima aggressivo ostile, in cui vi è una scarsa accettazione dei figli o in cui vigono modelli educativi eccessivamente autoritari e violenti. In alcuni casi i genitori sono smisuratamente permissivi o esageratamente noncuranti dei bisogni educativi dei ragazzi. Ciò può portare alcuni di loro ad assumere atteggiamenti e comportamenti di prevaricazione, che possono anche avere gravi effetti sugli altri.
In alcune circostanze inoltre, l’incoerenza tra azioni e comportamenti educativi può portare allo sviluppo di comportamenti particolarmente aggressivi nei bambini o ragazzi, questo perché essi non sono capaci di prevedere le reazioni dei propri genitori e riconoscere anche quelle degli altri: determinati atteggiamenti o parole che si presentano come innocenti, vengono interpretate da loro come offensive o violente e dunque meritevoli di una punizione. Ciò spiegherebbe la loro forte ostilità nei confronti degli altri e i loro ingiustificati attacchi di violenza contro coetanei e adulti.
E’ importante evidenziare che anche la famiglia di un giovane che commette atti di bullismo è una famiglia in difficoltà. In genere quando i ragazzi sono così aggressivi e oppositivi alle norme sociali, è perché anche all’interno della loro realtà familiare, sussistono delle problematiche in cui non esistono regole definite e spesso i giovani non solo vivono una condizione di estremo abbandono, autonomia e di autosufficienza senza accudimento, ma si ritrovano a vivere in un ambiente privo di regole ben distinte e definite.