# Lezione 5: Il bullismo nei confronti degli studenti con bisogni speciali
# Introduzione
A chi è rivolta questa lezione?
A te e a tutti i tuoi compagni di scuola!
Quando parliamo di bullismo a scuola, possiamo vedere chiaramente che si tratta di un problema crescente per tutti gli studenti delle nostre scuole. Il bullismo è uno dei maggiori problemi nelle scuole e gli studenti con bisogni speciali sono particolarmente vulnerabili a questo fenomeno perché, sfortunatamente, sono più propensi a subirlo.
In questa sezione parleremo dell'importanza della prevenzione del bullismo, del suo impatto, dei modi per prevenire e aiutare.
Ma, prima di tutto, vediamo come reagite a queste affermazioni (non c'è una risposta giusta o sbagliata):
1. È divertente comandare gli altri.
- Sì.
- No.
- A volte.
2. È giusto approfittare delle persone che sembrano più deboli di voi.
- Sì.
- No.
- A volte.
3. Alcune persone meritano di essere trattate male o chiamate con nomignoli.
- Sì.
- No.
- A volte.
1. Non sono affari vostri se altre persone vengono trattate male o escluse dal gruppo.
- Sì.
- No.
- A volte.
2. Ci vuole coraggio per difendere una persona trattata male o emarginata.
- Sì.
- No.
- A volte.
**Quando si ha a che fare con studenti con bisogni speciali, qual è il ruolo dei giovani ambasciatori?**
Come abbiamo studiato all'inizio del modulo, gli Ambasciatori sono modelli di ruolo straordinari... dimostrano gentilezza, attenzione e rispetto verso gli altri, dando un esempio positivo a tutti. I giovani Ambasciatori svolgono anche l'importante ruolo di sensibilizzazione, di difesa contro il bullismo e di sensibilizzazione dei compagni di scuola sul suo impatto negativo sugli altri. Inoltre, educano al significato di inclusione e accettazione, assicurando che tutti si sentano accolti e valorizzati all'interno della nostra comunità scolastica.
Oltre a ciò, i Giovani Ambasciatori estendono il loro sostegno e la loro assistenza agli studenti con esigenze speciali, offrendo amicizia, ascolto e una forte difesa contro il bullismo o le sfide. Il loro obiettivo finale è quello di creare un ambiente scolastico sicuro e gioioso in cui ogni studente possa prosperare.
Gli ambasciatori si assicurano che tutti sappiano quanto sia importante essere gentili con gli altri.
Ma aspettate, c'è di più!
Se qualcuno è vittima di bullismo o sta affrontando delle difficoltà, i Giovani ambasciatori sono lì per essere loro amici, per ascoltarli e per difenderli. Vogliono assicurarsi che ogni studente si senta sicuro e felice a scuola.
Un'altra cosa molto bella che i Giovani Ambasciatori fanno è mediare i conflitti. A volte le persone possono avere disaccordi o discussioni e gli Ambasciatori li aiutano a risolvere le cose in modo pacifico. Vogliono che tutti si sentano rispettati e ascoltati, quindi intervengono e aiutano a trovare soluzioni che facciano sentire meglio tutti.
# Bullismo e studenti con bisogni speciali
Sapevate che gli studenti con disabilità hanno il 63% di probabilità in più di essere vittime di bullismo rispetto ai loro coetanei? (Iqbal, bin Nordin e Hasyim, 2021).
Gli studenti con bisogni speciali hanno maggiori probabilità di essere vittime di bullismo rispetto agli altri alunni. Questo può accadere perché potrebbero avere difficoltà a parlare, a causa del loro aspetto o di quanto lavorano bene a scuola... A volte, potrebbero non capire le regole sociali o avere problemi a esprimersi. Questo può renderli più vulnerabili al bullismo.In alcuni casi, gli studenti con bisogni speciali possono essere isolati o esclusi dalla conversazione con i colleghi di classe, rendendoli ancora più vulnerabili al bullismo. Il bullismo può anche danneggiare la loro capacità di imparare e crescere. È importante sapere che i bulli spesso prendono di mira i ragazzi che ritengono più deboli e che non reagiscono.
È importante che tutti si oppongano al bullismo e si sostengano a vicenda! Ricordate che TUTTI meritano di sentirsi sicuri e rispettati a scuola.
**Qual è l'impatto del bullismo sugli studenti con bisogni speciali?**Hai mai provato sentimenti di tristezza, paura e/o vergogna quando parli o vai a scuola? Ti sei mai sentito molto solo o escluso socialmente? Le tue abitudini alimentari e di sonno sono cambiate in qualche momento? Hai mai avvertito una mancanza di interessi o di passioni per diverse attività?Tutte queste sensazioni spiacevoli e cambiamenti di abitudini possono essere conseguenze del bullismo. Il bullismo può anche farvi sentire sempre più ansiosi, può peggiorare la vostra autostima e la vostra fiducia in voi stessi e influire negativamente sulla vostra concentrazione e sulla vostra motivazione per qualsiasi attività o compito che dovete svolgere. Forse sapete che il bullismo causa una diminuzione dei risultati accademici e della frequenza scolastica, oltre a depressione, stati d'animo violenti, abuso di sostanze, mal di stomaco e mal di testa, pensieri suicidi, autolesionismo e persino suicidio.Ora, pensate a come il bullismo colpisce uno studente con bisogni speciali.Ecco un video per capire l'impatto del bullismo sugli studenti con bisogni speciali:l bullismo può verificarsi OVUNQUE, dalla scuola ai social media. Se pensate che non si tratti di bullismo perché non avviene in mensa, in classe o nei corridoi... vi sbagliate! È importante essere vigili in ogni circostanza per prevenire ed evitare che i vostri compagni siano vittime di bullismo, soprattutto se hanno esigenze speciali. Quando vediamo che qualcuno è vittima di bullismo, è importante ricordare cos'è l'empatia. Mettersi nei panni degli altri e immaginare come potrebbero sentirsi. Se vi siete mai sentiti tristi, spaventati o esclusi, sapete quanto possa far male. Gli studenti con bisogni speciali possono già affrontare sfide particolari, e il bullismo può rendere le cose ancora più difficili per loro. Mostrando empatia, possiamo capire l'impatto che il bullismo ha su di loro e sostenerli in modo gentile e attento.Ricordate che l'empatia è un superpotere che ci permette di capire e condividere i sentimenti degli altri. Usiamo questo superpotere per mostrare gentilezza, sostegno e accettazione a tutti gli studenti.
**Attività: Empatia e relazioni**
In questa attività troverete alcune frasi che descrivono una persona che ha la capacità di esprimere empatia e una persona che non la esprime affatto. Provate a classificare le frasi nella tabella sottostante.
1. "Se fossi in te, lo farei (...)".
2. "Capisco perfettamente come ti senti (...)".
3. "Ho provato le stesse cose che stai provando tu in questo momento, non sei sola/o (...)".
4. "Dai, smettila, non c'è alcun motivo per continuare a pensarci".
5. "Oh mio Dio, è un peccato".
6. "Se hai bisogno di qualcuno, puoi sempre contare su di me".
7. "Risolverò il problema per te"
8. "Vuoi raccontarmi cosa è successo ieri?
9. "Se hai bisogno di qualcosa, fammelo sapere".
10. "È assolutamente normale sentirsi così".
Esprimere empatia
Non esprimere empatia
**Come possiamo intervenire per affrontare il bullismo nei confronti degli studenti con bisogni speciali?**A questo punto, vi starete chiedendo come potete intervenire o fare qualcosa per aiutare il vostro compagno con esigenze speciali a smettere di essere vittima di bullismo. Siamo qui per darvi consigli e tecniche per farlo nel modo migliore!Innanzitutto, dovete sapere che tutti nell'ambiente scolastico hanno la responsabilità di impedire che si verifichino episodi di bullismo. Se siete vittime di bullismo o ne siete testimoni, è normale, e persino molto positivo, parlarne con l'insegnante, il responsabile o qualsiasi altro membro del personale scolastico e chiedere il loro aiuto. Potete anche parlarne con i vostri genitori o con adulti di cui vi fidate per chiedere il loro consiglio o il loro intervento. È molto importante parlare. Non esitate MAI a dire qualcosa e a chiedere aiuto. Alcuni modi per diventare difensori consistono nell'includere lo studente (con o senza disabilità) nel proprio gruppo di amici, comunicare con lui/lei come si fa con tutti, creare un rapporto di fiducia con lui/lei e fargli capire che può parlare con voi di qualsiasi cosa, compresi i sentimenti negativi e i malumori. Questo può davvero aiutare e favorire lo studente disabile a sentirsi incluso e sicuro di sé in classe. Inoltre, potete chiedergli di spiegare la sua disabilità, preferibilmente di fronte alla classe, in modo che tutti possano comprendere la condizione e le conseguenze della disabilità e, in seguito, essere più preparati ad aiutarlo. Un altro buon consiglio che possiamo darvi è quello di difendere il vostro compagno di classe vittima di bullismo. Questo consiste essenzialmente nel fornire sostegno ai compagni di classe che sono vittime di bullismo, che sono vulnerabili al rischio di essere feriti o che sono isolati dagli altri studenti.
Tenendo presente questo, cosa potete fare in pratica per difendere il vostro compagno? Beh, è semplice. Consiste solo nel parlare a favore dell'altro quando si assiste a un atto di bullismo.
È anche molto importante aiutare il vostro compagno a sviluppare l'auto-avvocatura, la capacità di parlare per se stesso. Sarete sicuramente d'accordo che questo è estremamente complicato, soprattutto quando si è vittime di bullismo e si ha una bassa autostima. Pertanto, quello che potete fare è creare un luogo sicuro e un rapporto di fiducia con il vostro compagno, in modo che si senta sostenuto nel denunciare la situazione di bullismo. Se siete ambasciatori contro il bullismo, il vostro ruolo nell'aiutare gli studenti con bisogni speciali che devono affrontare il bullismo è importantissimo! Ecco cosa potete fare per sostenerli:
1. Siate amici: mostratevi gentili e invitate i vostri amici a partecipare alle attività, ai giochi....
2. Parlate!: se vedete che qualcuno è vittima di bullismo, non restate a guardare... parlate! Segnalate il bullismo a un adulto fidato.
3. Diffondete la consapevolezza: parlate ai vostri compagni di classe dell'importanza di essere rispettosi con gli studenti con bisogni speciali.
4. Siate un modello di comportamento: Mostrate agli altri come trattare le persone con rispetto e gentilezza. Le vostre azioni possono ispirare gli altri a fare lo stesso!
Ricordate che essere un ambasciatore contro il bullismo significa avere il potere di cambiare le cose, di fare una differenza positiva. Potete aiutare gli studenti con bisogni speciali che devono affrontare il bullismo a sentirsi più felici, inclusi e sostenuti.
# Esercizi
***Vediamo cosa avete imparato in questa lezione...*** Immaginate che Mary, che si trova su una sedia a rotelle a causa di una malattia genetica che le impedisce di camminare, sia vittima di bullismo da parte di Thomas e che Marcus se ne accorga. In questa situazione, provate a mettervi nei loro panni e a descrivere i sentimenti, sulla base delle seguenti domande:
- Come ti sentiresti se fossi Mary? \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_
- Come vi sentireste se foste Thomas, che sta facendo il bullo con Maria? \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_
- Come vi sentireste se foste Marcus, che vede Thomas fare il bullo con Mary? \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_Poi, potreste trovare 5 modi per promuovere relazioni positive con i vostri compagni di scuola, che potrebbero aiutare Mary, Thomas e Marcus a uscire da questa situazione negativa?
1. \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_
2. \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_
3. \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_
4. \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_
5. \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_**Un'idea per un'attività da fare in classe**Infine, ecco un'idea di attività che potreste svolgere con i vostri compagni di classe per sensibilizzarli e migliorare le relazioni tra di voi. Questa attività può essere realizzata con un gruppo tra le 10 e le 30 persone e dovrebbe durare circa 60 minuti. Questa attività è utile per capire che siamo tutti uguali e per sviluppare l'empatia verso tutti. Per svolgere l'attività sono necessarie delle schede di ruolo, uno spazio aperto e un cappello. Dovrete creare una carta ruolo per ogni partecipante, con il ruolo che avrà nella simulazione di una situazione di bullismo. Esempi di schede di ruolo possono essere:
- Tom, studente con disabilità fisica (paralisi, condizione genetica, cecità, ecc.), è vittima di bullismo a causa della sua diversità.
- Beatrice, età, studentessa con sindrome ADHD, è stata vittima di bullismo
- Clara, età, studentessa disabile che ha un grande gruppo di amici che la ascoltano e la fanno sentire sicura e fiduciosa.
- Jack, età, studente con autismo che ha uno o due amici. Si sente solo, ma non è vittima di bullismo.
- James, età, fa il bullo con Tom.
- Diversi biglietti per gli amici di James, che lo aiutano a fare il bullo con Tom.
- Martha, età, che bullizza Beatrice.
- Diverse schede per gli amici di Martha, che aiutano Beatrice a fare i bulli.
- Ronald, maggiorenne, e i suoi amici (diverse schede), sono testimoni di questi atti di bullismo ma non dicono nulla.
- ecc. Poi, chiedete a tutti i partecipanti di prendere una carta ruolo dal cappello e di inserire la personalità e la situazione del personaggio. Una volta terminato, chiedete a tutti di leggere la propria carta ruolo e di formare una fila. Una volta fatto, leggerete una serie di situazioni, una per una, con una pausa in mezzo, e ogni volta che il personaggio può rispondere con un "sì" a quelle affermazioni, camminerà un passo avanti. Se risponde no, non si muove. Esempi di situazioni possono essere:
- Ci si sente isolati nell'ambiente scolastico.
- Non avete fiducia in voi stessi.
- Hai pensieri oscuri.
- Avete difficoltà a concentrarvi in classe e ad avere buoni voti.
- Avete problemi a dormire.Alla fine, invitate tutti a osservare la loro posizione finale, a tornare in cerchio e a chiedere loro di parlare della loro esperienza durante l'attività.
- Come vi siete sentiti quando avete fatto un passo avanti?
- Per coloro che si sono spesso fatti avanti, a che punto hanno cominciato a notare che gli altri non si muovevano con la loro stessa velocità?
- Per coloro che non si sono fatti avanti spesso, come si sono sentiti? Discutete con i vostri compagni di classe i possibili miglioramenti da apportare per evitare questa situazione.
# Conclusioni
**Prima di concludere questa importante lezione...**È fondamentale che TUTTI a scuola si sentano inclusi e accolti, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno una disabilità. Gli studenti devono sentire di appartenere e di essere parte della comunità scolastica. TUTTI devono poter partecipare e prendere parte a tutte le attività che si svolgono a scuola, proprio come tutti gli altri.Per far sì che ciò avvenga, le scuole hanno regole speciali che vengono chiamate politiche. Queste regole sono come linee guida che dicono a tutti come dobbiamo comportarci e trattarci a vicenda. Una regola molto importante da non dimenticare è: mai fare il bullo o essere cattivo con qualcuno.Le scuole celebrano molti eventi come la Settimana dell'Amicizia, in cui si fanno nuove amicizie, le gite scolastiche in cui tutti escono dalla scuola per esplorare insieme... Tutte queste attività fanno parte di un'idea enorme che si chiama INCLUSIONE. Inclusione significa assicurarsi che tutti siano inclusi e trattati allo stesso modo. Immaginate di creare un grande gruppo in cui tutti si sentano apprezzati, accettati, felici e di cui facciano parte! Questo è quanto! Se riusciamo a raggiungere questo obiettivo... significa che abbiamo compreso l'importanza dell'inclusione. **Ora tocca a voi agire perché tutti si sentano bene nell'ambiente scolastico!**
# Bibliografia
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