Lezione 4: Le cause del bullismo e del cyberbullismo
Introduzione
Gli studenti impareranno quali fattori influenzano il comportamento aggressivo dei bulli. Si sostiene che le ragioni del comportamento violento sono molteplici, ma è certo che i bulli non nascono tali.
Possiamo dire che i bulli imparano a essere tali soprattutto grazie al modo in cui sono stati trattati da persone più grandi o più forti nella loro vita. Una delle ragioni del comportamento violento può essere che essi stessi sono stati vittime e hanno imparato che la violenza è accettabile, oppure semplicemente non sanno come reagire correttamente ed esprimere i propri sentimenti. Alcuni bulli vivono a loro volta situazioni difficili e stressanti, come il divorzio dei genitori, e quindi sfogano la loro rabbia e insoddisfazione sugli altri in questo modo. Alcuni bambini hanno una cattiva opinione di sé e per questo vogliono che anche gli altri si sentano male. Alcuni attirano l'attenzione degli altri in questo modo, altri hanno poca fiducia in se stessi e si sentono più forti con la violenza contro gli altri, altri fanno parte di una banda che abusa degli altri e vogliono semplicemente inserirsi rispettando le regole di una società cattiva, cioè di un gruppo di cui vogliono far parte.
Il carattere innato e le caratteristiche individuali del singolo possono essere uno dei fattori, ma anche numerose influenze ambientali quali:
- atmosfera familiare,
- vita scolastica,
- società - comunità e cultura,
- media.
Cause individuali
Sebbene la ricerca abbia suggerito alcuni legami tra i tipi di personalità e il coinvolgimento nel bullismo, ha anche dimostrato che i ruoli nel bullismo possono cambiare, così come i livelli di bullismo, quando cambiano i fattori sociali.
A livello individuale, sebbene non si tratti di una certezza, è stata suggerita una relazione statistica tra gli alunni più impulsivi e impetuosi e le interazioni negative con i coetanei. Personalità di questo tipo sono state associate a comportamenti più aggressivi e tendenti al bullismo. Si tratta solo di associazioni e non di prove.
Al contrario, coloro che hanno una personalità più riservata e che sono percepiti come diversi dal gruppo dei pari hanno dimostrato di essere associati a livelli più elevati di bullismo. È stato dimostrato che coloro che faticano a creare legami sociali o che sono socialmente impacciati hanno maggiori probabilità di essere presi di mira.
Tuttavia, è stato dimostrato che le aspettative e gli atteggiamenti del gruppo sociale hanno un impatto, così come il supporto sociale nei gruppi.
Una delle domande più frequenti al giorno d'oggi è sicuramente: il bullismo è influenzato dall'uso frequente di videogiochi aggressivi? La questione può essere controversa e spesso le persone non sono d'accordo. Un'idea per un dibattito tra gli studenti potrebbe essere: che cosa ha più influenza su un bullo - il temperamento della persona o l'uso di videogiochi aggressivi? (Un input per questo dibattito è che le prove suggeriscono un certo impatto, ma la ricerca non presenta un legame o un quadro chiaro tra il gioco dei videogiochi e le interazioni negative con gli altri. È complicato, a quanto pare).
Ambiente familiare
Alcune ricerche suggeriscono anche un legame tra gli ambienti familiari o gli approcci genitoriali e il coinvolgimento nelle esperienze di bullismo. La mancanza di attenzione e di calore da parte dei genitori nelle relazioni familiari e la mancanza di stabilità nelle cure dei genitori possono avere un impatto sull'autostima e sulla comprensione sociale dei bambini. Inoltre, un ambiente in cui il bambino è testimone di comportamenti violenti a casa, una supervisione o una cura parentale insufficiente sono fattori di rischio per lo sviluppo di comportamenti sociali negativi nei bambini. Gli stili parentali autoritari e punitivi sono associati anche all'aggressività verbale e a una minore autostima nei bambini più avanti negli anni, entrambi associati al coinvolgimento nel bullismo.
Nell'ambiente familiare, comportamenti particolarmente aggressivi da parte dei genitori o stili educativi non corretti come quello permissivo, o eccessivamente autoritario, distratto o autoritario, possono portare al bullismo. Da uno studio australiano è emerso che un bambino, indipendentemente dal suo sesso, che vive in famiglie che funzionano meno bene, ha maggiori probabilità di abusare di altri bambini. Il peggior funzionamento della famiglia è stato descritto attraverso:
- la mancanza di empatia dei genitori nei confronti del bambino,
- la mancanza di valori di onestà e sincerità nella famiglia,
- riluttanza a risolvere insieme i problemi familiari,
- assenza di libertà di espressione delle opinioni, ecc.
Esiste anche un'associazione tra famiglie di status socio-economico inferiore e livelli più elevati di bullismo. Tuttavia, questo dato è probabilmente complesso e non dovrebbe essere utilizzato per giustificare ipotesi generalizzanti.
I genitori che hanno atteggiamenti/stili genitoriali autoritari o aggressivi, o in cui la violenza è un evento regolare in casa, forniscono modelli negativi per i bambini. Ma anche la mancanza di attenzione alle abitudini, ai bisogni, alle passioni e agli interessi dei figli e il disinteresse o il disimpegno educativo nei loro confronti influiscono sullo sviluppo e sul comportamento dei bambini. Anche una cura e un'attenzione costanti e stabili sembrano essere un fattore rilevante.
Ambiente sociale
Anche il clima all’interno della scuola è molto importante per analizzzare il problema del bullismo. Un ambiente in cui il bullismo si verifica regolarmente è visto come un ambiente che manca di attenzione e di sostegno condiviso agli alunni di una scuola. Gli atteggiamenti e i valori di tutti i membri della comunità scolastica e dell'ambiente locale circostante contribuiscono a creare un clima di attenzione e sostegno. Il gruppo di amici, l'ambiente scolastico e l'ambiente sociale sono fattori che influenzano il livello sociale.
A livello educativo, l'alleanza tra scuola e famiglia è fondamentale. Infatti, così come l'atteggiamento dei genitori a casa influisce sul comportamento dei figli, anche l'atteggiamento degli insegnanti influisce sulla loro condotta a scuola. Gli insegnanti, quindi, cercheranno di collaborare con i genitori per attuare una corretta educazione dei ragazzi e dovranno comportarsi in modo coerente, condannando e punendo severamente gli atteggiamenti di bullismo che si verificano a scuola.
Aspetti fondamentali come la consapevolezza della sofferenza altrui, l'apprezzamento dell'empatia e la conoscenza delle emozioni dovrebbero essere enfatizzati sia in famiglia che a scuola.
Scuola
Il clima scolastico può avere un forte impatto sui livelli di frequenza degli episodi di bullismo. La mancanza di atteggiamenti inclusivi, il senso di accettazione di tutti gli studenti e il rispetto reciproco tra insegnanti e studenti e viceversa possono essere uno dei fattori del bullismo scolastico. Inoltre, le relazioni e le interazioni degli adulti nella scuola possono influenzare gli alunni, insieme alla scarsa supervisione dell'intera area scolastica (corridoi, bagni, palestra…) possono contribuire alla frequenza del bullismo nella scuola. La letteratura afferma che l'atmosfera scolastica dovrebbe essere accogliente e accettabile per tutti gli studenti e che dovrebbero esistere chiare regole di comportamento sia tra gli studenti che nel rapporto tra studenti e insegnanti. Anche una chiara comprensione da parte degli studenti di cosa sia il bullismo, di come dovrebbero comportarsi se lo vedono e di chiare procedure di segnalazione per rendere noto il bullismo sono fattori importanti.
Società
La società influisce sul comportamento violento dei giovani attraverso la cultura, l'influenza dei gruppi di pari e i media. Tra i giovani, il comportamento violento avviene all'interno dei gruppi di pari, sotto forma di espressione di appartenenza a un certo gruppo, di partecipazione ad alcune manifestazioni sportive (ad esempio, disordini negli stadi) e musicali (ad esempio, concerti di certi generi musicali). Oltre a quanto detto sopra, il comportamento violento può essere appreso e se un bambino vive in un ambiente in cui c'è violenza per la quale non ci sono misure punitive, il bambino può adottare molto facilmente tale comportamento violento.
Media
I media moderni sono onnipresenti, interessanti ed estremamente polivalenti. Offrono quindi diverse opportunità di informazione, apprendimento, intrattenimento, comunicazione, ecc. Oltre a essere necessari per comprendere il mondo moderno, sono una componente essenziale della vita quotidiana dei giovani. I telefoni cellulari sono a disposizione della maggior parte degli adolescenti e consentono l'accesso a una gamma completa di media e piattaforme di social media, che hanno una
grande influenza sulla vita sociale e sugli atteggiamenti degli adolescenti. Hanno molti lati positivi (ad esempio, forniscono disponibilità rapida di informazioni, scambio di esperienze, opinioni e informazioni con coetanei e adulti con interessi o problemi simili, ecc.), ma allo stesso tempo bisogna essere consapevoli dei pericoli e dei rischi che possono rappresentare (come molti contenuti violenti, discorsi di odio, informazioni imprecise e superficiali che i ragazzi incontrano ogni giorno, eccessiva esclusione dal mondo reale, ecc.)
Molti studi si sono occupati del rapporto tra i media e l'educazione, del tempo che i giovani trascorrono guardando la TV, giocando ai videogiochi, ecc. Guardando contenuti violenti in televisione, ad esempio, i bambini sono esposti al rischio di sviluppare tali comportamenti. Oltre a cartoni animati, video, film drammatici e giornali, i più giovani sono esposti a contenuti violenti anche attraverso i media interattivi - Internet. Questo include i videogiochi e, cosa più preoccupante, la pornografia su Internet. È stato notato che i bambini, immergendosi nel gioco, copiano i personaggi dei giochi con il loro comportamento nei movimenti, nelle espressioni e nel carattere, dando ai loro amici i loro nomi. Esistono numerose prove dell'impatto dei videogiochi e dei giochi per computer sui bambini (Zadravec, A., Uzelac, M. e altri, 2014).
Le ricerche condotte indicano che l'esposizione alla violenza dei media (attraverso la televisione o i giochi per computer) aumenta il rischio di comportamenti aggressivi e violenti nei confronti dei coetanei nel mondo reale. È impossibile proteggere e isolare completamente i bambini dai contenuti mediatici violenti. Tuttavia, la visione della violenza dovrebbe essere accompagnata da una conversazione che punti alla coscienza, all'etica, alla moralità e all'umanità. Se un bambino cresce in un ambiente in cui c'è attenzione, tolleranza e rispetto, le scene di violenza che appaiono sugli schermi televisivi non saranno percepite come istruzioni per un comportamento desiderabile. In definitiva, bisogna tenere presente che Internet e gli altri media moderni sono ancora solo strumenti. È l'utente stesso a decidere come usarli e quali conseguenze ne deriveranno (Jelić, I., 2017).
Classificare i concetti in base alle cause della violenza - https://puzzel.org/en/categorize/play?p=-NO4i2OCziJnbIm9CqBB
Le cause più comuni della violenza online
- Il "boom" dei social network e di Internet - social network come Facebook, Twitter, TikTok, Instagram, applicazioni di messaggistica come WhatsApp, Skype e Viber, ci permettono di comunicare in modo molto semplice e veloce, e tutto è facilmente visibile e accessibile.
- Uso eccessivo di Internet
- Mancanza di supervisione da parte di genitori e insegnanti: i genitori e gli insegnanti sono modelli di comportamento per i bambini e i giovani e si raccomanda che abbiano un certo controllo sulle attività che i loro figli/studenti svolgono online. Quando manca il controllo o la supervisione, è più probabile che si verifichi la violenza online.
- Conoscenza insufficiente e consapevolezza sviluppata delle conseguenze - quando un bambino è in grado di riconoscere una situazione non sicura/pericolosa e di segnalarla a un adulto, è molto probabile che non avrà problemi in termini di cyberbullismo, né avrà bisogno di essere vittima di bullismo su Internet. Allo stesso modo, è necessario sviluppare nei bambini la consapevolezza delle conseguenze della diffusione di immagini, video e dati personali, ma anche sviluppare il più possibile valori come il rispetto, la tolleranza e la gentilezza (Caratteristiche, cause e conseguenze della violenza informatica).
- Solo divertimento - le cause della violenza online tra coetanei sono spesso la rabbia, la vendetta o la frustrazione, ma a volte i coetanei espongono i loro colleghi o amici a situazioni inappropriate nei media moderni e per puro divertimento, noia, confusione o con l'obiettivo di guadagnare popolarità.
Quizizz "Cause del bullismo e del cyberbullismo" - https://quizizz.com/embed/quiz/63e8e4e4e55fda001ebf4dc4
Risorse
Consultate i video qui sotto.
Imparare e divertirsi:
- Puzzle scorrevole "Stop al cyberbullismo" - https://puzzel.org/en/slidingpuzzle/play?p=-NO4SINkjx2lQOLzgS6J
- Classificare i concetti in base alle cause della violenza - https://puzzel.org/en/categorize/play?p=-NO4i2OCziJnbIm9CqBB
- Quizizz "Cause del bullismo e del cyberbullismo" - https://quizizz.com/embed/quiz/63e8e4e4e55fda001ebf4dc4
Video:
- Stai bene? | Cortometraggio premiato, Scaricato da: https://www.youtube.com/watch?v=tJsGGsPNakw , 11.2.2023.
- Cos'è il cyberbullismo? Recuperato da: https://www.commonsense.org/education/digital-citizenship/lesson/is-it-cyberbullying, 11.2.2023.
Letteratura:
- Jelić, I. (2017). La violenza tra pari tra gli studenti (tesi di Master). Recuperato da: https://urn.nsk.hr/urn:nbn:hr:147:565286 , 11.2.2023.
- Caratteristiche, cause e conseguenze della violenza informatica. Scaricato da: https://hr.thpanorama.com/articles/psicologa-educativa/ciberbullying-caractersticas-causas-y-consecuencias.html , 10.2.2023.
- Alfabetizzazione ai media (2021). Sintomi e conseguenze della dipendenza da Internet. Recuperato da: https://www.medijskapismenost.hr/simptomi-i-posljedice-ovisnosti-o-internetu/ , 11.2.2023.
- Zadravec, A., Uzelac, M., Pijaca Plavšić, E. e altri (2014). La violenza lascia tracce - suonate la campana per la non violenza! Presentazione dei risultati della ricerca sulla violenza tra pari e rassegna dei programmi di prevenzione della violenza tra pari. Recuperato da: https://www.cms.hr/system/publication/pdf/33/NOT_final.pdf 10.2.2023.
- Zelembrz, T. (2018). Il ruolo dei media nell'educazione (tesi di laurea). Recuperato da: https://urn.nsk.hr/urn:nbn:hr:142:995516 , 11.2.2023.